Il tempo di ogni artista
Fin dall’infanzia, il metodo di osservazione di un’artista (o soggetto sensibilmente affascinato dall’arte) spesso è una continua ricerca di percezioni esclusive e personali, che si generano da oggetti o situazioni, all’apparenza insignificanti.
Un sistema di quotidianità che, unito ai ricordi diventa un fantastico mix per la genialità. Così che ogni artista vive il suo tempo a suo modo e coglie dal suo tempo le potenzialità espressive e la propria personalità.
Se è vero che è un grande pregio avere mezzi tecnologici a disposizione, il rovescio della medaglia è molto evidente; questa è l’era della comunicazione convulsa, dove è facile comunicare ma difficile creare concentrazione, quella necessaria per capire e emozionarsi con l’arte.
La sfida contemporanea in fondo è questa!