Tre passi nel fantastico

Progetto editoriale di Carlo Scampoli. Illustrazioni di Ester Crocetta.

Tempo di lettura stimato: 2 minuti

Il libro si arricchisce con disegno, pittura e piccoli spunti personali di vita relazionale.

La grafica non è pensata come supporto descrittivo ai racconti del libro; è una visione ironica di panorami interiori, di storie celebrali per noi umani (anche animali) che, dopo tanta storia vissuta, non riusciamo a gestire la nostra individualità psichica.

Prefazione

Per ogni individuo c’è un dualismo congenito. Il mondo si divide in un posto esterno, riempito da un universo di piante, animali, montagne, cose e altri esseri umani. Dall’altra parte c’è il nostro Io, noi stessi. Un mondo profondo, biologico, psicologico ed esiste perché viviamo. Una membrana, come un vetro, ci lascia interagire e le informazioni esterne si propagano all’interno e ci portano ad informare l’esterno con i nostri comportamenti. E’ un processo singolare per ognuno di noi, bellissimo, sconcertante e inviolabile. Con queste stesse parole riesco a descrivere anche l’arte in generale! Tre passi nel fantastico, scrittura, arte visiva, Carlo ed io. L’idea di abbellirci d’arte l’uno verso l’altro ci ha divertiti molto, è stato un giusto approccio per un buon lavoro di coppia. La grafica non è pensata come supporto descrittivo ai racconti del libro; è una visione ironica di panorami interiori, di storie celebrali per noi umani (anche animali) che, dopo tanta storia vissuta, non riusciamo a gestire la nostra individualità psichica. Questo lato interiore, coinvolto, condizionato e in continua mutazione, è il lato che ci piace raccontare.

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