L’uovo nell’arte contemporanea e la condizione di nascita
Tutta l’arte è persuasa da simbolismi e l’uovo è sempre stato un riferimento implicito notevole per gli artisti, sia nell’arte contemporanea che nell’arte passata.
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L’Uovo nell’Arte Contemporanea e la condizione di Nascita
Tutta l’arte è persuasa da simbolismi e l’uovo è sempre stato un riferimento implicito notevole per gli artisti, sia nell’arte contemporanea che nell’arte passata.
Piero Manzoni, nel 1960, bolliva l’uovo all’inizio di una mostra a Milano – quest’ultimo è attualmente conservato come un’opera d’arte al Museo del Novecento di Milano; mentre l’uovo di Lucio Fontana ha battuto il record di vendita a New York di 29 milioni di dollari.
L’uovo è la sintesi di mille argomenti e, per dirla meglio, della vita stessa!
Status Natus: il futuro di un organismo inizia da una cellula uovo
L’opera Status Natus apre il progetto espositivo Chicchiria Poultry ed è un’opera composta di fili di acciaio aggrovigliati che custodiscono un uovo blu, proprio come in un nido. Questo groviglio di situazioni e di condizione di nascita rappresenta il “nido madre” dove partono nuove esistenze e possibilità, dove l’orgoglio vitale gestisce una continuità genetica immortale ed evolutiva. Nascere in un pollaio non è una sfortuna, nascere in un contesto in cui la società fruitrice disprezza la vita animale lo è.
Così che il paradosso dei filosofi greci Aristotele e Plutarco sul tema “è nato prima l’uovo o la gallina” risuona come un doveroso richiamo all’intelligenza e al rispetto della vita.
Chicchiria Poultry (“Pollame”, tradotto dall’inglese) attraverso una sequenza di più opere, racconta la vita di animali semplici come i polli, appesi a metà tra l’istinto di sopravvivenza e la “coscienza” violenta degli esseri umani che sfruttano la loro condizione.
Una tragedia annunciata in una società moderna deturpata più dal ritorno economico che dalla fame.
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